sabato 2 marzo 2013

Perché ho votato – e ne vado fiero – il MoVimento 5 Stelle


Questo, preso dall’articolo di Marco Travaglio sul “Il Fatto Quotidiano”, è ciò che mi ha fatto votare il MoVimento (oltre a quell’aria di Rivoluzione che si respirava in Francia nel 1789. Grillo e il movimento mi ricordano tanto Mirabeau e Sieyès con i loro deliri rivoluzionari, quegli stessi deliri che hanno spazzato via l’Ancien Régime!
    • Abolire i rimborsi elettorali
    • Dimezzare i parlamentari e i loro compensi
    • Legge elettorale maggioritaria con doppio turno francese
    • Anti-corruzione e anti-evasione con pene doppie e prescrizione bloccata al rinvio a giudizio
    • Nuovi reati come auto-riciclaggio, falso in bilancio, collusione mafiosa
    • Ineleggibilità per condannati, portatori di conflitti d’interessi e concessionari pubblici
    • Antitrust su TV e pubblicità
    • Cancellazione Tav Torino-Lione, Terzo Valico, Ponte sullo Stretto e altre opere inutili, nonché dell’acquisto degli F-35.
    • Ritiro delle truppe dall’Afghanistan
    • Divieto per ex eletti o iscritti a partiti di entrare nei Cda di banche e fondazioni
    • Via gli aiuti di Stato a banche, imprese e scuole private
    • Via le esenzioni fiscali a edifici ecclesiastici e bancari
    • Ilva e Mps nazionalizzati
    • Patrimoniale
    • Reddito di cittadinanza o sussidio di disoccupazione
    • Tetto alle pensioni d’oro
    • Abolizione immediata delle province e potatura di consulenze e poltrone delle società miste
    • Sgravi fiscali alle imprese che assumono giovani
    • Detraibilità delle spese di sussistenza
    • Wi-fi libero e gratis
    • Più fondi a scuola pubblica, università e ricerca

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