mercoledì 7 marzo 2012

Elucubrazioni

Pensiamo, ragioniamo.


Foto No. 1
Bianco e nero. Calze lunghe, sopra il ginocchio. Sedere tondo, granitico. Forme incantevoli. C'è qualcosa di volgare? No. La ragazza sembra ascoltare qualcuno, qualcosa. È attenta? Sembra di sì, parrebbe essere concentrata. Però, forse, sta semplicemente pensando, non ascolta nessuno. Lascia che la mente vaghi libera per la stanza. Posa? Probabile. Ultimamente il bello è quasi sempre artificiale, artefatto, prestabilito ed eseguito. Amen.



Foto No. 2
Bianco e nero. Pioggia. Luce di contrasto in profondità. Esiste un luogo migliore dove vorresti vivere? Parigi, al contrario di quello che dice Buck Mulligan, è la nostra Grande Madre. Non verde, nemmeno verdemoccio, è grigia, buia, spettrale, gialla, blu, a pois, azzurra e floreale. Parigi percorre l'iride in tutte le sue tonalità. Non serve essere né Picasso né Cezanne, Parigi prende la tonalità che al nostro animo più aggrada in quel particolare momento. L'uomo più Grande di sempre, il più Umano, un giorno disse che Parigi rimarrà sempre con te, ovunque tu vada, chiunque tu sia.



Foto No. 3
La vita ha un senso solo quando amiamo. E qual è quell'amore che può arrivare sino all'idea del sacrificio intimo, perché l'essere che amiamo possa essere al sicuro? L'amore padre figlio, madre figlio. Non c'è giorno che passo su questa terra in cui non ringrazi Iddio per avermi donato questo amore. Sentirmi parte di qualcosa che continuerà in eterno, da me attraverso mio figlio. Sapere che per lui, per mio figlio, sono una cosa importante, sono una roccia sicura nel mezzo del mare in burrasca. Sapere che lui sa di poter sempre ripararsi dietro di me, e che può continuare a farlo sin quando non capirà che un giorno i ruoli s'invertiranno. La gioia più grande, un figlio.




Foto No. 4
Il più Grande Genio Letterario del XX secolo. Ha rivoluzionato la prosa inglese, influenzato decine, se non centinaia di scrittori. Senza di lui la letteratura americana sarebbe ferma all'arcaico James o al Medio Anderson. Ha combattuto, spesso ha vinto, molte volte ha perso. Ha amato il mondo, la vita, le donne, lo sport, i libri, l'arte. Ha scritto pagine memorabili, schizzi letterari così forti da stordire; ha cantato la vita, benché spesso raccontasse la morte. I suoi racconti sono opere irraggiungibile per chiunque. 

  

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